SerSigal
lvl.3
Flight distance : 369652 ft
Italy
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Ciao a tutti.
Generalmente non scrivo sul forum perché sto poco davanti al computer, però lo consulto nei ritagli di tempo perché lo trovo molto utile.
Sono qui per raccontare le mie vicissitudini con il mio inspire2. Magari tornerà utile a qualcuno di voi.
Il mio inspire2 il 16 febbraio 2017 è caduto da un'altezza di circa due metri. Motivo: ha/ho urtato un esile ramoscello di un arbusto e ci si è infilato dentro, un classico degli incidenti che si vedono su youtube. Sull'istante ho pensato che si trattava di cosa di poco conto: ha urtato e piroettato morbidamente nell'intrico di rami a pochi metri da me, tre o quattro secondi in tutto prima di fermarsi. Nell'accasciarsi tra i rami si sono disintegrate tutte le pale e, quel che è peggio, si è spezzato il supporto di uno dei motori (la parte in metallo).
A chi fosse interessato all'anatomia dell'i2 posso dire che la parte in carbonio ha uno spessore enorme, praticamente impossibile da rompere, ma quella in metallo, dove si è spezzato, è estremamente sottile (1mm o poco più, vernice compresa). Altro dettaglio, chiamiamolo così, è che separare la parte in carbonio da quella in metallo è impossibile, quindi, finanziariamente ed ecologicamente parlando, va sostituito tutto il braccio a T, due motori compresi. Ma forse ha un suo senso. Mi auguro che il futuro inspire3 sia un po' più modulare. Vado oltre.
Dicevo, il 16 febbraio 2017 cade. Avendolo acquistato presso un'attività commerciale della mia città decido di lasciare che sia il negoziante a provvedere.
Il 23 febbraio parte con il corriere alla volta dell'importatore italiano che, ricevuto il velivolo + radiocomando, stima in 30 giorni la restituzione. "Non hanno ancora i ricambi" è il motivo di tale eternità per un prodotto definito professionale. Una nota: quello che dicono in assistenza - e riporto - sono informazioni che riesco ad ottenere dal negoziante.
Nel corso del "mese d'attesa" contatto più volte il negoziante per conoscere il preventivo di spesa. Passano venti giorni di giramento di pollici, sempre in contatto con il negoziante poi il 14 marzo la notizia: "l'inspire è stato mandato al centro assistenza DJI per l'Europa, in Olanda". Chiedo al mio referente: "perché...?" ...l'importatore italiano non gliel'ha detto. E qui stendiamo un velo pietoso, che fare altrimenti, sulla comunicativa del negoziante. L'importatore per l'Italia ha però detto, al negoziante, che il centro assistenza DJI per l'Europa gli farà avere il preventivo di spesa nel giro di una settimana e in due l'inspire 2 sarà di ritorno.
Dal 14 marzo, nonostante i solleciti, non so più nulla! Ne del preventivo, tantomeno l'inspire2. Sto parlando di un oggetto che costa quasi come un'automobile utilitaria e che è pubblicizzato come Professionale. Definirmi arrabbiato è, o no, un eufemismo?
Mi chiedo: è questa la filiera dell'assistenza DJI??? Chiedo spiegazioni.
Se non avrò risposta in questa sede esporrò la questione nel forum internazionale.
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